Le Strutture configurano il ribaltamento, collegando tra loro Voci, Gruppi, Origini, Criteri, ed individuandone le Dimensioni di Destinazione



Le strutture di ribaltamento possono essere suddivise in 4 zone logiche differenti

  1. Configurazione
  2. Funzioni
  3. Voci di destinazione
  4. Collegamenti


  1. Configurazione

     Per configurare le Strutture è necessario inserire:

  • Esercizio di Ribaltamento
  • Descrizione della Struttura
    • (il Codice viene inserito automaticamente da DataSmart)
  • Origine (tra quelle precedentemente configurate)
  • Criterio (tra i Driver precedentemente configurati)
  • Tabella di Ribaltamento: automaticamente proposta, è la tabella sulla quale verranno inseriti i risultati del ribaltamento
  • Tabella Origine: automaticamente creata, è la Tabella che consentirà i calcoli di partenza del Ribaltamento ed i successivi controlli
  • Priorità: è la sequenza con la quale DataSmart procede nelle elaborazione delle strutture di ribaltamento
  • Se un ribaltamento produce un risultato che è l’Origine di un successivo ribaltamento, la priorità permette di fare nella necessaria sequenza i calcoli
  • Gruppo (tra i Gruppi precedentemente configurati)
  • Tipo Ribaltamento
    • Standard: se il calcolo avviene attraverso una variabile standard origine
    • Effettivo: se il calcolo avviene attraverso i valori effettivi della tabella origine
  • Tipo Calcolo
    • Numerico: se i valori driver sono espressi in unità numeriche
    • Percentuale: se i valori driver sono espressi in %
  • Note: campo libero descrittivo


  1. Funzioni

     Le Funzioni consentono di guidare il calcolo scegliendo tra diverse opportunità di elaborazione

  • Storno: il risultato del ribaltamento in destinazione viene riportato, con segno contrario, anche sull’Origine, stornando in questo modo il valore di partenza
  • Se non si procede allo Storno, i valori origine vengono duplicati in destinazione producendo un doppio valore sul sistema di Controllo
  • Periodico: il ribaltamento riconosce Anno e Mese dell’Esercizio inserito in configurazione ed elabora i ribaltamenti per i soli Esercizi aperti inseriti
  • Ricrea Tabella: il risultato del ribaltamento viene sovrascritto completamente rispetto a quello precedente, cancellando di fatto i valori di destinazione pre-esistenti
  • Esegui: il ribaltamento è autorizzato ad essere elaborato
  • La struttura con Esegui Flag = no, pur essendo impostata nel sistema, non viene elaborata


  1. Voce di Destinazione

     Il Ribaltamento, in Destinazione, deve essere associato ad un campo Voce che rappresenta la struttura di Ribaltamento da cui       origina il valore ribaltato

     La  Voce può essere:

  • Sintetica: se scelta tra le Voci dell’apposito menu
  • Analitica: se riportata dalla Tabella Origine. In tal caso è necessario scegliere i campi codice e descrizione tra i campi dimensionali dell’Origine


  1. Collegamenti

     Nei collegamenti si definiscono i campi origine che devono essere ribaltati solo sui campi di destinazione ad uguale contenuto


Esempio

  • Campi collegati
    • Anno:
      • l’anno 1 dell’origine viene ribaltato solo sui valori del Criterio dell’anno 1 di destinazione
    • Mese:
      • il mese 1 dell’anno 1 di origine viene ribaltato solo sui valori del Criterio del mese 1 dell’anno 1 di destinazione
    • Codice Cliente:
      • Il cliente avente valore sul mese 1 dell’anno 1 di origine viene ribaltato solo sui valori del Criterio di quel Cliente del mese 1 dell’anno 1 di destinazione

In questo modo la destinazione riconosce il Driver specifico a cui fare rifermento per suddividere i propri valori



Esempio

  • ORIGINE – Centri di costo indiretti
    • Ogni centro di costo “indiretto” derivante dall’analisi del Modulo Fast Closing Economico deve essere ribaltato sull’analisi delle vendite per addivenire al Full Cost Aziendale
  • DESTINAZIONE – Codici articoli venduti
    • I codici articolo in vendita devono aggiungere al costo diretto di prodotto anche le quote parti di centri di costo indiretti aziendali
  • CRITERIO – Fatturato - Numerico
    • L’ammontare dei Ricavi di vendita rappresenta il driver del ribaltamento. I costi indiretti sono imputati ai prodotti in base al loro peso sul fatturato complessivo aziendale
  • GRUPPO – Coan
    • Tutti i ribaltamenti simili dei centri di costo sono raggruppati in un Gruppo che li mette insieme in kodo tale che le tabelle di destinazione siano già tutte sommate tra loro definendone 1 unitaria complessiva
  • VOCE DI RIBALTAMENTO - Sintetica
    • Per il ribaltamento utilizzo la voce sintetica, guadagnando in semplicità ma perdendo il dettaglio delle voci presenti sull’origine
  • STORNO – No
    • L’analisi delle vendite è svolta separatamente da quella per centri di costo e quindi lo storno comporterebbe l’annullamento del valore origine e quindi delle analisi di centro di costo
  • COLLEGAMENTI – Anno / Mese
    • L’Anno ed il Mese suddividono il calcolo del Criterio da applicare alla tabella origine